a Fiorenzo A.
Siamo viaggiatori di confine.
Abitiamo le zone d’ombra,
tra la vita e la morte,
dove si celano le segrete fonti
che generano i sentimenti.
Quelli stessi che all’uomo
muovono le infinite essenze
tra la solare felicità
e il più cupo dolore.
Non a tutti il Fato
concede ospitalità in queste lande,
solo ai sopravvissuti
alle tempeste del cuore
e al gelido rigore
della solitudine.
Se nel passo breve del tuo giorno
con occhi puri scruterai di lato,
ci riconoscerai dai modi gentili
e dallo sguardo appena velato
di malinconia.